Progetto Sos Undici

Bando Comunità solidali della Regione Lazio

Premessa
Il progetto si basa sull’esperienza diretta degli ultimi 10 anni di attività di recupero dei GAP dagli operatori del partenariato, e in particolare dalla collaborazione con lo sportello “sosazzardo” che svolge percorsi psicologici per la fuoriuscita dalla dipendenza, oltre che dai vari soggetti impegnati per la consulenza legale.
Prende origine da alcune evidenze relative al problema della ludopatia e da alcune domande sociali.
Il primo dato è che, con l’ingresso della ludopatia nelle classificazioni dei disturbi psichiatrici come problematica del controllo degli impulsi (DSM V), si tende a medicalizzare ed affidare agli specialistil’intervento sul “malato”, che è portatore di una sintomatologia afferente alla sfera sanitaria.
Il problema della ludopatia è invece certamente anche sociale, riguarda l’isolamento e l’impotenza, il processo di graduale e inesorabile aggravarsi dei problemi economici, relazionali, psicologici che conducono ad una progressiva perdita di vie d uscita, fino ad esiti drammatici.
Anche se il proprio rapporto con il gioco deriva da tratti soggettivi, la ludopatia come degenerazione è un problema principalmente riguardante la relazione delle persone con il contesto, in particolare la rottura dei legami fiduciari, che generano problematiche che gradualmente si sommano, fino a stringere in una morsa non più gestibile in solitudine.
La ludopatia va quindi affrontata con la prevenzione e sostenendo i giocatori nelle prime fasi del loro percorso di dipendenza, offrendo informazioni e soluzioni tempestive e soprattutto, agendo sull’isolamento.
Non si tratta quindi di una questione che riguarda unicamente i giocatori, ma i familiari e gli amici che possono avere un ruolo fondamentale nel realizzare questi interventi preventivi.
La condizione delle persone prossime ai giocatori è infatti anch’essa drammatica, poiché si accorgono del dramma senza avere strumenti adeguati per fronteggiarlo. Si tratta di soggetti molto toccati dal tema fortemente motivati ad impegnarsi per i propri cari, molto consapevoli della drammaticità del gioco d’azzardo; soggetti che chiedono di poter attivarsi per il familiare o l’amico, ma in generale per arginare quella che sembra una silenziosa epidemia.
Occorre attivare la comunità informale dell’undicesimo municipio per reperire tutte le risorse più idonee a dare sostegno ai giocatori d’azzardo, sia sul piano legale, sia sul piano psicologico, sia sul piano sociale e relazionale.
Allo stesso tempo, occorre restituire speranza e potere a familiare e amici, valorizzando le reti territoriali intorno a questi e ai giocatori; si tratta anche di un’azione culturale che mira a diffondere in tutta la comunità, la responsabilità della condizione di GAP, spesso esito di percorsi di esclusione e rottura.

Finalità

Promuovere l’attivazione della comunità territoriale, nelle sua più sensibili risorse, del Municipio XI rispetto alla solidarietà e al sostegno ai giocatori compulsivi, in particolare tramite interventi precoci e preventivi che ne evitino la spirale di isolamento.


Obiettivi del progetto
Costituire l’Associazione Undici Fuorigioco, associazione di promozione sociale di familiari o amici di giocatori che sviluppi una serie di attività per:
-    Informare diffusamente sul rischio del gioco d’azzardo
-    Diffondere consapevolezze e competenze per l’individuazione precoce della compulsione al gioco
-    Divulgare capacità per una prima risposta adeguata per le problematiche connesse al gioco, soprattutto nel momento precedente l’aggravamento
-    Reperire nel territorio del XI municipio le risorse formali ed informali a sostegno di famiglie e giocatori
-    Costituire una rete di soggetti attivi contro il GAP
-    Costituire una rete informale ampia per offrire un sostegno leggere e di mutuo aiuto a famiglie e giocatori
-    Offrire consulenza legale diretta ai giocatori e diffondere competenze per la gestione delle situazioni debitorie
-    Offrire interventi psicologici diretti sui giocatori e diffondere competenze per un sostegno informale efficace
-    Facilitare l’inserimento dei giocatori in contesti di sostegno, socializzazione, solidarietà e cittadinanza attiva

Azioni progettuali previste

1)    Reperimento informale del gruppo base
2)    Avvio del primo percorso formativo
3)    Percorso consulenziale e supporto alla rete (durante tutto il progetto)
4)    Creazione dell’Associazione non formalizzata e avvio prime attività
5)    Formalizzazione dell’Associazione
6)    Diffusione dell’Associazione
-    Evento lancio
-    Protocolli di lavoro e accordi con Municipio
7)    Avvio attività sperimentali
8)    Messa a regime delle attività

Le attività


-    Percorsi psicoterapeutici individuali e di gruppo rivolti ai GAP
-    Percorsi consulenziali sulle situazioni debitorie
-    Percorsi di gestione di condizioni di usura
-    Percorsi di formazione rivolti a familiari
-    Assistenza e mediazione ai servizi territoriali
-    Azione di socializzazione e sostegno informale rivolta ai GAP e familiari
-    Attività di ricercasul fenomeno della ludopatia nel XI municipio

 

Referenti: Dott. Guglielmo Masci & Dott.ssa Germana Cesarano
Via della Magliana Nuova, 160 – 00146 Roma (RM)

sosazzardomagliana80@tiscali.it – tel. 333. 7681088


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